"I temi e le proposte politiche avanzate sono frutto di una scelta, di un tentativo di pensare la congiuntura singolare da un punto di vista di parte, appunto, situato. E la parte è quella di un lavoro sempre più socializzato e cooperativo, cognitivo e nello stesso tempo precario, che vuole imporre la libertà di produrre contro la sfruttamento, la vita e le istituzioni comuni contro le recinzioni e la rappresentanza.”
(Prologo "La lunghezza dell'onda" F. Raparelli)
martedì 17 novembre 2009
Roma 20 novembre ore 14 a Scienze Politiche - assemblea nazionale per rilanciare il movimento
Il nostro collettivo universitario riparte da qui, dai nostri desideri e dai nostri bisogni. Riparte anche con un nuovo nome: Black sheep. Siamo “pecore nere”, quelle che si distinguono dalla massa, quelli/e che non smettono di pensare, pecore nere che vogliono intercettare tutte quelle soggettività autonome che non si riconosco in questo modello di istruzione, di società del controllo, di città prigione.
Scrivici:
nerepecore@gmail.com
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