"I temi e le proposte politiche avanzate sono frutto di una scelta, di un tentativo di pensare la congiuntura singolare da un punto di vista di parte, appunto, situato. E la parte è quella di un lavoro sempre più socializzato e cooperativo, cognitivo e nello stesso tempo precario, che vuole imporre la libertà di produrre contro la sfruttamento, la vita e le istituzioni comuni contro le recinzioni e la rappresentanza.
(Prologo "La lunghezza dell'onda" F. Raparelli)

domenica 5 aprile 2009

CHI SIAMO E PERCHE’ LO FACCIAMO

Vogliamo riprenderci l’ Infopoint nel Cortile Alberti della Facoltà di Economia.
Vogliamo ripartire dall’inizio, dalle esigenze degli studenti che non si riconoscono nelle Politiche Gestionali di questa Università. E’ fin troppo evidente che sotto l’apparente lusso e l’ organizzazione dell’ Università, si celino problemi di fondo che si riflettono sulla nostra vita universitaria. Tre laboratori informatici, una biblioteca ultra tecnologica,la nascita di nuove facoltà, non possono rappresentare la realtà che si vive nel polo di Rimini.
Aule fatiscenti e in poche unità agibili rispetto al numero di studenti iscritti, sedi da ristrutturare, cittadella Universitaria nel cortile Alberti in stato di degrado ed abbandono ( due edifici cantierizzati, buche e pozzanghere d’ acqua per tutto il periodo invernale, atrio senza un minimo di verde e ad uso parcheggio, assenza di bidoni per la raccolta differenziata).Tutto questo non corrisponde con la pubblicità che viene fatta dalla nostra Università!!!
Inoltre la politica di “delega dei servizi base” (classica gestione di un’azienda privata e non certamente pubblica), aumenta i costi rispetto al bisogno reale di ogni studente, in un contesto di Crisi Economica Globale. Ci riferiamo alla retta universitaria (circa 1.600 euro annue) alla quale si sommano i costi elevati degli affitti, l’ elevato costo delle mense (primo e acqua 4 EURO) che è nettamente superiore alla media Europea (un primo, un secondo e acqua a 3 EURO), l’assenza di liberi spazi dove potersi ritrovare e socializzare.
Vogliamo ripartire dai nostri bisogni, vogliamo riappropriarci dei nostri diritti e vogliamo essere partecipi a NOSTRO MODO nella creazione di un’ altra università, ACCESSIBILE a TUTTI, partendo dai problemi base reali quali il CAROAFFITTI, ACCESSIBILITA’ NEI COMPLLESSI DELL’ UNIVERSITA’ A TUTTE LE ORE , CIRCOLAZIONE LIBERA DEI SAPERI.
Vogliamo far rinascere lo spazio denominato INFOPOINT nel Cortile Alberti, uno spazio libero e attraversabile da tutti, dove potersi trovare e discutere metodi e modi d’ adottare per fronteggiare la CRISI ECONOMICA e avere “supporti autonomi” per agevolarci e migliorare la nostra vita all’ interno dell’ università.
Ripartiamo tutti i giovedi da un Aperitivo “Anti-Crisi” alla CANTINA 400 dalle ore 19.00, in uno spazio libero e di socialità dove potersi ritrovare e il giorno dopo (tutti i venerdi alle ore 16.00) ritrovo nel Cortile Alberti per l’ assemblea pubblica aperta a tutti, dove proporremo iniziative e discuteremo sulle azioni d’adottare per fronteggiare il reale disagio percepito da ognuno di NOI e riprenderci uno SPAZIO PUBBLICO!!
LIBERI SPAZI IN SPAZI PUBBLICI!!!
VI ASPETTIAMO


NON ABBIAMO PAURA,
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!!!


Collettivo Universitario BLACK SHEEP

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