"I temi e le proposte politiche avanzate sono frutto di una scelta, di un tentativo di pensare la congiuntura singolare da un punto di vista di parte, appunto, situato. E la parte è quella di un lavoro sempre più socializzato e cooperativo, cognitivo e nello stesso tempo precario, che vuole imporre la libertà di produrre contro la sfruttamento, la vita e le istituzioni comuni contro le recinzioni e la rappresentanza.
(Prologo "La lunghezza dell'onda" F. Raparelli)

lunedì 27 aprile 2009

Domenica 26 aprile 2009 22:43 Rimini - Io non ho paura... La piazza, i contenuti, l’azione

Report del primo appuntamento della campagna territoriale a Rimini

Io non ho paura... si è trasformato in un grido collettivo, riempiendo di contenuti una piazza che si vuole militarizzata e svuotata di ogni relazione e socialità che non sia animata dall’indifferenza, dal razzismo, dalla paura.
Se la crisi e tutti i suoi effetti impattano anche il territorio riminese - con tanti lavoratori e lavoratrici italiane che ritorneranno a fare la stagione balneare non da turisti ma da sfruttati - è giusto rispondere con nuove organizzazioni del comune, che rompano non solo il paradigma del controllo/sicurezza, ma che sappiano parlare di libertà, rivendicare reddito, produrre appunto comune.
Il primo appuntamento della campagna locale °Io non ho paura° ha visto come protagonista il collettivo Universitario Black Sheep, con performance artistiche, spettacoli di giocoleria e comunicazione interattiva sul tema della libertà e del diritto al sapere. Si replica il 30 aprile con il tema "libertà e diritti di cittadinanza".

Contributi:

- [ audio ] Arianna (Coll. Black Sheeps)
- Fotogallery

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