"I temi e le proposte politiche avanzate sono frutto di una scelta, di un tentativo di pensare la congiuntura singolare da un punto di vista di parte, appunto, situato. E la parte è quella di un lavoro sempre più socializzato e cooperativo, cognitivo e nello stesso tempo precario, che vuole imporre la libertà di produrre contro la sfruttamento, la vita e le istituzioni comuni contro le recinzioni e la rappresentanza.
(Prologo "La lunghezza dell'onda" F. Raparelli)

mercoledì 15 aprile 2009

G8 dell'università a Torino - L'Onda non vi sostiene ma vi travolge

http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=341:g8-delluniversita-londa-non-vi-sostine-ma-vi-travolge&catid=85:comunicati&Itemid=279

Torino 8 aprile - prime mobilitazioni verso il G8 dell'università. In occasione della presentazione ufficiale del G8 dell'università a palazzo Chigi, a cui erano presenti il ministro dell'istruzione, dell' università e della ricerca Maria Stella Gelmini, il rettore del politecnico di Torino Francesco Profumo, il presidente della CRUI Enrico Decleva e il presidente della commussione italiana dell' UNESCO, l'Onda nelle città di Torino, Roma, Padova, Milano, Palermo, Napoli e Bologna ha organizzato una serie di iniziative per lanciare la campagna nazionale contro il g8 dell'università che si terrà a Torino nei giorni 17 18 e 19 maggio. In molte università è comparso lo striscione "CONTRO IL G8 DELL' UNIVERSITA L'ONDA NON VI SOSTIENE, VI TRAVOLGE"


A Torino sono stati posti davanti Palazzo Nuovo otto manichini che simboleggiano ciò che il g8 in realtà rappresenta, ovvero la precarietà, i tagli, la privatizzazione, la crisi, l' università-impresa, il copy right, lo sfruttamento cognitivo e i buchi di bilancio delle università.
Inoltre è stata convocata una conferenza stampa durante la quale è stata proposta un' assemblea cittadina mercoledì 15 alle ore 17 a Palazzo Nuovo nella quale si costituirà una rete cittadina contro il g8 e si andranno a programmare le 3 giornate di mobilitazione in contemporanea al vertice, che si andranno a concludere con un corteo nazionale nella giornata del 19 Maggio.


Ci saranno momenti di dibattito e di confronto con tutte quelle esperienze internazionali che si sono mosse sul terreno del rapporto tra crisi globale e crisi dell’università. Parleremo con altri soggetti che come noi si stanno muovendo contro la crisi e con tutti quei movimenti che si sono mossi nei territori per “i beni comuni”, resistendo ai tentativi di repressione e, anche solo, di subordinazione dentro un discorso “consensuale” tipico delle retoriche sullo “sviluppo sostenibile” (ad esempio il movimento No Tav). Auspichiamo che per i giorni del Summit non si ripeta lo solito schema per cui agli studenti viene negato il diritto alla mobilità dalle proprie città! Non vorremo di nuovo ritrovarci, dopo le mobilitazioni di quest’autunno, a condurre trattative interminabili con le Ferrovie dello Stato. Benché ci sia un tentativo da parte del governo di ridurre sempre più gli spazi di agibilità politica e sociale, costruiremo una manifestazione nazionale il 19 maggio in netta contrapposizione al Summit.

Onda Anomala Torino

Lo striscione calato dalla facoltà di Lettere di Padova

Lo striscione calato dalla facoltà di Lettere di Padova

Anche da Padova parte un percorso in avvicinamento al G8 di Torino del 17-19 maggio per un' università laica e pubblica, difendendo il sapere critico e libero come abbiamo continuato a fare da ottobre ad oggi.

Onda Anomala Padova

Ascolta la corrispondenza - leggi l'appello e la cronaca

Nessun commento:

Posta un commento