"I temi e le proposte politiche avanzate sono frutto di una scelta, di un tentativo di pensare la congiuntura singolare da un punto di vista di parte, appunto, situato. E la parte è quella di un lavoro sempre più socializzato e cooperativo, cognitivo e nello stesso tempo precario, che vuole imporre la libertà di produrre contro la sfruttamento, la vita e le istituzioni comuni contro le recinzioni e la rappresentanza.
(Prologo "La lunghezza dell'onda" F. Raparelli)

giovedì 9 aprile 2009

Rimini - L’ impermeabilità dell’ università di Rimini e solidarietà dal Basso per i terremotati in Abruzzo

Rimini - L’ impermeabilità dell’ università di Rimini e solidarietà dal Basso per i terremotati in Abruzzo



Rimini - L’ impermeabilità dell’ università di Rimini e solidarietà dal Basso per i terremotati in Abruzzo

Azione dentro il plesso Alberti del collettivo universitario
Rimini - Martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo, solidarietà dal Basso


Due giornate di terrore, due giornate di paura, ma soprattutto due giornate di rabbia per tutti quegli amici, quei parenti, quei conoscenti che hanno perso i propri cari in una catastrofe che, in realtà, era stata annunciata!

Anche in questa circostanza -nonostante la mobilitazione, la solidarietà, l’appoggio e tutte le attenzioni provenienti da ogni parte del mondo e dirette unicamente all’Abruzzo - la nostra facoltà è stata capace di restare indifferente ai fatti.

Per l’ennesima volta se ne è lavata le mani.

Ma il collettivo BLACKSHEEP no! Il collettivo BLACK SHEEP esprime la propria solidarietà e lo fa nonostante non gli sia riconosciuto neppure il diritto di parola per il suo non-essere un’associazione; lo fa martedì 7 aprile irrompendo nel Palazzo Alberti; lo fa per stare vicino ai compagni Universitari deceduti all’ Aquila nel crollo dello Studentato e per la popolazione tutta colpita dalla tragedia. Lo fa per cercare di sensibilizzare per l’accaduto chi ancora non lo sia… se ne esiste qualcuno!

Il collettivo universitario BLACKSHEEP di Rimini è vicino alla popolazione Abruzzese e a tutte quelle soggettività che per lo “sbaglio” di altri, hanno pagato con la loro vita..


Azione dentro il plesso Alberti del collettivo universitario

Rimini - Martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo, solidarietà dal Basso

Nella notte di domenica 5 aprile alle ore 3.14 la terra ha tremato. Ad oggi le vittime si aggirano intorno alle 207 unità, case vecchie che vengono giù come cartapesta, interi paesi scomparsi e un CAMPUS UNIVERSITARIO costruito negli anni ’60 completamente demolito..
Mentre in parlamento, senato e in tanti latri posti più sensibili si fermavano per un minuto in favore delle vittime dell’ Abruzzo, l’ Università Riminese sembra essere impermeabile anche a catastrofi naturali di ampia portata che coinvolgono anche alcuni compagni del nostro collettivo. Fù cosi quando degli studenti chiesero il permesso di creare un Cineforum all’ interno dell’ Università sulla questione Israeliano/Palesatine (autorizzazione rifiutata perché non siamo associazione riconosciuta, ma riconosciuta da chi…??) per informare e rendere pubblico quello che accadeva allora, è stato cosi oggi e ieri dove all’interno della nostra Università non viene dedicato neanche un minuto alla commemorazione delle vittime in Abruzzo.
Questa mattina un gruppo di studenti fa irruzione nel Palazzo Alberti per cercare di sensibilizzare l’ accaduto, per stare vicino ai nostri compagni Universitari deceduti all’ Aquila nel crollo dello Studentato e tutta la popolazione colpita dalla tragedia.
Riteniamo il comportamento menefreghista e senza anima dell’ Università di Rimini un fatto grave, dove chi non è riconosciuto non ha la possibilità di manifestare il proprio dissenso ed il proprio rammarico, anche di fronte a fatti così gravi.
Il collettivo universitario BLACKSHEEP di Rimini è vicino alla popolazione Abruzzese e a tutte quelle soggettività che per lo “sbaglio” di altri, hanno pagato con la loro vita..

Collettivo Universitario BLACKSHEEP

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